giovedì 21 marzo 2013

Alcatraz

Con questo brano strumentale il rock-cantautore Mimmo Parisi ritorna alla sua grande passione per la chitarra, lo strumento della libertà capace di urlare in faccia al mondo il suo schifo o di accarezzare come la brezza lieve di aprile. Il brano voleva essere in un primo momento un omaggio alla vita, ma dopo una breve riflessione la vita stessa si è rivelata per quello che è, uno spazio temporale dove si ha l'impressione illusoria di poter fare tutto quel che ci passa per la mente: un falso clamoroso! La realtà è adamantina, dura come lava rappresa dove perfino quelli che "arrivano"" non arrivano. Così è. La vita è un carcere dove si viene sbattuti senza alcuna colpa. E si va via da essa allo stesso modo.


Cosa dire poi del pianeta Italia e della sua Società che inganna con la sua falsa libertà...? Libertà, sì, ma libertà di vivere con il minimo sindacale esistenziale e la speranza vana che cambi qualcosa. A proposito di carcere e società sentiamo cosa ha da dire Jack Folla:

"Fratello, la cosa assurda non è che sono un italiano nel braccio della morte di un carcere di massima sicurezza degli Stati Uniti. La cosa assurda è che tu stai fuori. Che tutti lì fuori siete liberi e state di schifo. Dov'è la tua libertà, tesoro? Nei lager dei quartieri di merda in cui vi hanno ficcato come bestiame, che cosa vi aspettate di diventare, onorevoli? Vi tengono in vita solo perché dovete comprare. Consigli per gli acquisti? Fanculo. E il tuo primo stipendio -- quando si decideranno a dartelo -- sarà commisurato all'acquisto dei bisogni che ti hanno sparato nel cervello in televisione. Ti senti morire e che ti offrono? Un Magnum. E lo fanno leccare a una ragazza con una lingua da formichiere. Prova a offrirle un cremino e guarda dove ti manda. Così hai una paura fottuta, ma scherzi e fai finta di niente. Finta di niente. Finta di niente. Tuo padre è alcolizzato, finta di niente. Tua madre muore di cancro, finta di niente, finta di niente. Cazzo, forse ho l'Aids. Finta di niente. Fai l'amore con lei e fai finta di niente, perché non hai più niente dentro, niente, non ti hanno lasciato più niente, ti hanno fottuto, ti hanno sbattuto dentro e hanno gettato le chiavi. Chi di noi due è nel braccio della morte? lo o te? Benvenuto ad Alcatraz, tesoro."

Comunque, all'insegna di una realtà dura, per ritornare al brano proposto da Mimmo Parisi, si è pensato di titolarlo Alcatraz. Ed Alcatraz sia. Buon ascolto.

Nessun commento:

Posta un commento