Da quella sua prima apparizione al Festival di Sanremo avvenuta nel 2003 con il brano “Siamo tutti là fuori” che le è valso il primo posto nella sezione giovani, Dolcenera si è costruita una lunga e solida carriera musicale fatta di uscite discografiche, tour e riconoscimenti vari. Basti ricordare che nel 2005 si è aggiudicata il Premio De Andrè, il premio "Miglior artista emergente" al M.E.I. e Leone d'argento come "Rivelazione musicale dell'anno".
Ad apprezzare l’artista salentina non c’è solo il pubblico italiano, lo dimostrano i suoi tour che negli anni hanno sconfinato portandola al Grand Arche à la Defense di Parigi, al Festival internazionale della musica di Cartagine, all'Expo 2008 di Saragozza in Spagna, ed ancora all’Olympiastadion di Monaco, al Rock Festival “Great Wide Open” di Mühldorf am Inn, insieme a Deep Purple, Status Quo ed altri artisti internazionali. Fino all’ultima recente esibizione che l’ha vista protagonista in Asia, a Hong Kong e Macao, dove si è esibita piano e voce, nell’ambito del 26° Macau International Music Festival.
DOLCENERA si conferma così tra gli artisti italiani che portano la musica del nostro paese all’estero, anche nell’ambito di eventi di rilievo internazionale. Ora, dopo una breve pausa dalla tranche estiva del “CI VEDIAMO IN TOUR - 2012” Dolcenera è ripartita per l’ultimo giro del tour invernale con cui concluderà due anni resi esaltanti dal successo del suo ultimo album “Evoluzione della specie” (pubblicato a giugno del 2011) e dal tour che ha visto Dolcenera protagonista di oltre 40 date in giro per l’Italia.
Dolcenera chiude il tour proprio la sera del 13 Dicembre 2012 all’Hiroshima Mon Amour e sarà l’ultima occasione nell’anno 2012 di ascoltare dal vivo i suoi successi, dal “Il Sole di domenica” (che ha segnato il ritorno discografico di Dolcenera), passando per “L’amore è un gioco” (dove Dolcenera ha giocato anche sulla copertina di Playboy), e “Read all about it” (in duetto con il rapper inglese Professor Green), “Ci vediamo a casa” (brano protagonista del Festival di Sanremo 2012), fino ad arrivare a quello di “Un sogno di libertà” (struggente ballata dell’estate 2012).
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